Come in un gioco di palloncini volantivo osannando i miei pensieri...tra il dire ed il faceto.
Lettori fissi
sabato 22 luglio 2017
venerdì 21 luglio 2017
Travolgente calma di note
Ma sono qui.
Tra lo svolgere della tempesta.
Una dirompente e tumultuosa...
e vivo.
Mi stai ascoltando ora?
Sconvolto nel profondo!
Eppure sono cieco.
Non senti la calma?
Sarò senza vista per te...
Il mio violino ora tra le mani,
Sprigiona tutta la forza
che con dolcezza
vuole donarti.
Il desiderio scatenante di te
placato dalla melodia.
Non vuoi raggiungermi?
Allora lo farò io...
Ti distruggero`l'udito.
Sarai colma di me
nell'impeto di queste note.
Aggressivo nella delicatezza di questi suoni
ed i movimenti
ti faranno provare
quel grande desiderio di possedermi.
La senti ora? Mi senti?
Tu mia tempesta
ed io che pur non vedendoti
nella tua assenza
con questi suoni
ti attiro a me...
Ti desidero
e ti avrò...così...
Finalmente
e follemente uniti!
Pia
sabato 15 luglio 2017
Per me
Sono del parere che non si possa scrivere a comando.
Non amo le scalette e neanche gli ascensorini...eheheh...
In ogni cosa la spontaneità deve predominare.
Sono sbagliata forse.
Non mi interessa.
La sensazione che ho quando faccio qualcosa di vero
è troppo grande e non ho intenzione di fingere parole
o disegnare qualcosa se non mi va.
Credo che ciò non interessi a molti,
ma la chiarezza nelle mie azioni è importante,
quindi lascio questo scritto
come testimonianza più per me che per altri.
Se dovessi perdere la strada, magari rileggendo...
Ecco tutto.
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