Uno splendido giorno di Natale.
Vissuto nel modo giusto.
Con tanta attesa e tanta gioia.
Con tanta fatica e finale stanchezza.
La gioia più grande?
La mia dolce nipotina.
La sua storia su Babbo Natale.
Eccola a voi:
"Sai zia cosa mi ha raccontato Babbino Natale?
Una storia molto strana che a me è piaciuta tanto.
Mi ha raccontato dei tanti bambini nel mondo.
Di quelli che sentono il profumo di un piccolo frutto e sono felici perché a loro non è concesso.
Dei bimbi nascosti e che nessuno conosce e sono rinchiusi nelle loro stanze perché malati e nessuno li conosce.
Dei bimbi che sono felici, perché il loro papà è finalmente con loro, lontano dalle guerre e dal lavoro.
Dei bambini che, seppur senza famiglia, hanno sorrisi e tanto amore solo in questo giorno.
Dei diversi modi di concedere una carezza, a volte è semplice, dolce e senza cattive intenzioni...
Allora non credo di aver compreso bene...
Babbino Natale, davvero sono felici?
Ma lui non aggiunge altro, mi sorride felice e rassicura dolcemente il mio cuore.
Quindi cara zia...io sono felice!
Non ho qualcuno che mi obbliga a rinunciare al profumo dell'arancia che amo moltissimo.
Non sono malata e sola.
Il mio babbo ed anche la mamma, tutta la mia famiglia è sempre con me.
Non conosco altra carezza che quella fatta con amore sincero e limpido.
Sì, sono felice. Grazie zia!"
Ma una lacrima nascosta non ha solcato il mio viso.
Solo perché la mia dolce nipotina mi ha ricordato che la sensibilità non è per tutti.
Che lei deve avere la felicità che desidera.
E che sicuramente, un giorno, lei lotterà e tirerà fuori tutta la grinta, l'intelligenza e la capacità per salvare tutti coloro che non abbiano avuto la sua stessa felice infanzia.
Intanto sorrido e ringrazio.
Il mondo ha una speranza in più.
Ed il Natale è compiuto.
Pia
Un bellissimo racconto che ci fa riflettere, grazie e buona continuazione di festa.
RispondiEliminasinforosa
Grazie Sinforosa!
EliminaAnche a te buona continuazione, smack!
Sensibile e arguta come te, la piccola nipotina. Babbo Natale le ha parlato di cose brutte, ma purtroppo veritiere, soprattutto quel passaggio sulla 'carezza' mi ha fatto venire un brivido, su per la schiena, pensando che veramente ci sono bambini che purtroppo sono vittime di quelle orribili e cattive attenzioni.
RispondiEliminaMolto commovente questa testimonianza di Natale :)
Già, la parte più difficile è proprio quella...
EliminaGrazie Riccardo!
Cara Pia, spesso i tuoi racconti ti trascinano dentro!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata di Santo Stefano con un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Grazie Tomaso!
EliminaBuona serata ed abbraccio grandioso. Ciao!
L'importante è che tu sia stata bene.
RispondiEliminaAbbraccio Pia.
In realtà tutto è andato molto bene, spero che sia stato lo stesso anche per te.
EliminaGrazie di cuore Gus, abbraccio!
Wao, molto bello il racconto di tua nipote.
RispondiEliminaIn effetti noi abbiamo già tutto, però il Natale, dai, è anche avere qualcosa in più... la magia è questa :)
Moz-
Grazie Miki!
EliminaÈ vero...come dice la canzone...A Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai...
Felice sera, ciao.
Bel racconto, almeno i bambini ancora sanno cos'è la felicità!
RispondiEliminaBuone feste.
Molto giusto Francesca.
EliminaGrazie e buone feste a te!
Ciao cara Pia spero tu abbia passato un Felice Natale
RispondiEliminaPasso per un saluto e per portarti i miei Auguri per un Sereno e Migliore Anno Nuovo in arrivo
Augurissimi Arwen, grazie di cuore! Buon Nuovo Anno!
Eliminae allora ti auguro anche uno splendido 2018 amica mia!!!
RispondiEliminaBaci e abbracci
Luigi caro, grazie!
EliminaBuon 2018 anche a te ed ai tuoi cari!!!
Bacissimi ed abbraccissimi!